Guest guest Posted July 3, 2002 Report Share Posted July 3, 2002 L'immagine di Ganesh è andata sensibilmente evolvendosi nel corso degli anni a partire dalle prime raffigurazioni fino ai giorni nostri. Il suo ingresso nel pantheon induista ha fatto si che la crescita e lo sviluppo della sua iconografia subisse cambiamenti ed evoluzioni talmente interessanti da divenire un importante oggetto di studio. La più classica delle sue rappresentazioni è quella in cui il Dio Elefante viene raffigurato seduto, o in piedi nella forma di Ganesha Danzante (Nritya Ganapati). Normalmente quando seduto egli tiene la gamba sinistra piegata mentre la destra tocca il terreno. Altra sua raffigurazione lo vuole nella posizione di Yoga Ganapati, con entrambe le gambe incrociate nella posizione del loto. Alcune volte viene anche rappresentato seduto su di un trono o su un loto vero e proprio, o ancora a cavallo del topo, suo veicolo. Per quanto riguarda poi l'iconografia somatica egli è solitamente raffigurato con due occhi, anche se in alcuni casi possono essere tre. Le braccia solitamente sono quattro ma spesso possono essere in alcune iconografie due, sei, otto dieci e anche sedici, a secondo dei poteri che gli vengono riconosciuti nelle specifiche zone dell'India. Gli oggetti che tiene tra le mani possono essere un dolce, un melograno un vaso di nettare o di gioielli o ancora un vessillo di preghiere. Il grasso ventre è un altro dei segni ricorrenti nella sua iconografia insieme con la testa di elefante naturalmente. Il serpente invece appare sia intorno alla vita come cintura, ma spesso anche sulla spalla sinistra. Sgroofa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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